Racconti Di Una Vita

Semplicità, scorrevolezza, sintesi. E' la regola delle tre "S" che mi sono dato passando dalla scrittura di articoli scientifici alla narrativa. Lo stile non è molto cambiato. Anche le regole che mi imponevo scrivendo sintetiche comunicazioni per i congressi sono più che mai valide ed attuali per i miei scritti. Il lettore non deve rileggere due volte la stessa frase. Uno scritto deve essere di immediata comprensione alla prima lettura. Senza fronzoli. I racconti non passano mai di moda. Ne hanno pubblicati anche i più grandi autori. Qualcuno si è meritato il Nobel con libri di racconti. Siano essi brevi o lunghi, quasi romanzi, autobiografici o di fantasia. Hanno appassionato generazioni di lettori. Di tutte le età. E continueranno a farlo. La mia vita é stata scandita da vicende che ho sintetizzato in racconti brevi o brevissimi. Fedele alla regola delle tre "S". Spaziano da un'infanzia felice, che descrivo e ricordo perché fu tale, al tormentato periodo universitario, passando per una giovinezza spensierata, come poteva solo essere quella degli anni sessanta, scandita da una colonna sonora, straordinaria, unica e irripetibile. C'è anche qualche concessione alla fantasia, sempre ispirata da eventi del passato che riemergono a colori da un tempo senza tempo che, allora, sembrava solo grigio o nebbioso. E un'innovazione, la "proesia", che potrebbe essere una nuova forma letteraria.